Overview

  • Titolo originale: 英雄 (Ying xiong)
  • Titolo alternativo: Hero
  • Anno: 2002
  • Genere: action, adventure, history, drama
  • Regista: Yimou Zhang
  • Cast: Jet Li, tony Leung Chiu Wai, Maggie Cheung, Ziyi Zhang, Daoming Chen, Donnie Yen
  • Paese di produzione: Hong Kong, Cina
  • Set: Cina
  • Lingua: Cinese
  • Durata: 99 min (107 min extended version)
  • Link: IMDb

Trama

Nell'antica Cina sconvolta dalla guerra per il potere, il prefetto di una piccola giurisdizione viene convocato da Qin Shi Huang, colui che sarà il primo imperatore della Cina unificata. Il prefetto Senzanome (interpretato da Jet Li) si è reso partecipe di una impresa che lo porta fino al cospetto di Qin Shi Huang: debellare la minaccia alla vita del futuro imperatore.
L'eco delle sue gesta ha spinto l'imperatore stesso a concedere un'udienza privata al prefetto nelle stanze private dove solo selezionatissimi servitori possono accedere.

Trailer


Recensione

(Attenzione, questa sezione contiene spoiler)
Ambientazioni stupende e musiche prettamente orientali scandiscono una narrazione fatta di ricordi e di parole. Tutto nel film serve a contribuire al racconto, dalla foglia rossa che cade dall'albero durante il combattimento di Neve che vola al movimento delle candele nelle stanze regali dell'imperatore. Il ritmo del film non è scandito dai combattimenti ma dalle parole, sono le parole che scandiscono il tempo dell'azione, il tempo della spada che vibra; anzi, gli oggetti stessi diventano parole, parlano attraverso i suoni e le vibrazioni, comunicando le emozioni e il pensiero dei personaggi. Visto da uno spettatore occidentale, abituato a ben altri generi, potrebbe apparire noioso e senza una vera trama; qualcuno potrebbe anche sorridere davanti ai combattimenti talvolta estremamente appariscenti e pretenziosi, ma si tratta semplicemente di una figurazione utilizzata per rappresentare non tanto la forza fisica, a cui oramai siamo assuefatti dalla filmografia occidentale, quanto la forza interiore dei protagonisti. Un film da non vedere con i soli occhi ma con tutti i sensi.

Tematiche

La tematica di Ying xiong è una: sotto un unico cielo.
La storia non è articolata attorno a Senzanome, il protagonista del film, ma attorno ad un ideale, una filosofia di vita che porta alla unificazione della Cina sotto un unico governo centrale. I personaggi del film altro non sono che l'incarnazione di una serie di differenti tradizioni che spesso si scontrano, anche violentemente; Spada spezzata, Neve che vola e Cielo altro non sono che rappresentazioni di ideali, di una volontà di contrastare la creazione di un potere centralizzato (e totalitario) che avrebbe cancellato le numerore e variopinte culture della vasta Cina. L'imperatore Qin è invece la rappresentazione dell'ideale primo di unificazione, anzi dell'ardente desiderio di unificare ad ogni costo la Cina. Il tentativo di regista e autore è quello di portare una nuova immagine in movimento, sotto vari punti di vista, di un evento storico che ha sconvolto la Cina; porta l'immagine diversa di un'imperatore che nella storia è stato etichettato come un dittatore, un'uomo schiavo delle superstizioni e delle sue paure nonchè fobie.

Considerazioni finali

Un film che si avvicina tanto alla storiografia classica quanto alla rivisitazione storica di personaggi e avvenimenti, mescolando nella giusta misura le tradizioni tipiche del cinema Cinese. Una ottima regia che regala emozioni, cosa molto complessa in un film carico di azione, attraverso l'uso sapiente della fotografia e della musica, difficilmente disattende le aspettative. Ying xiong è un film certamente ricco di combattimenti - nel classico stile di Hong Kong - che però vuole provare, con un buon grado di successo, ad emozionare lo spettatore senza il semplice uso di scene adrenaliniche; riesce in questo intento sfondando quel muro che da sempre divide il cinema orientale dall'occidente, cioè la facilità con cui il pubblico Americano ed Europeo bolla il cinema Asiatico come noioso ed incomprensibile.

Multimedia

Ying xiong